Dunque, avrete notato che installando il sistema operativo si crea nel HD la partizione riservata al sistema. E questa non è gestibile dall'operatore, essa si forma automaticamente.
Installando Windows 7 si forma una "partizione riservata al sistema" di 250/300 Mb.
Invece installando Windows 10 si forma una "partizione riservata al sistema" di 500 Mb.
Ora viene logico pensare che se si partisse con Win 7 poi l'installazione di Win 10 sarebbe penalizzata per il fatto che dentro 250/300 Mb dovrebbero starci informazioni per 2 sistemi operativi.
Effettivamente lo spazio veramente utilizzato da Win 10 è di 332 Mb contenuti nei 500 Mb, non rammento quanti siano quelli effettivi di Win 7 contenuti nei 250/300. Però il problema resterebbe, se non si ampliasse lo spazio, anche se non si usassero due SO.
Non so se nei corsi progrediti di informatica mettono in guardia su questo problema, ma non l'ho mai letto su nessun blog.
Del resto non tutti amiamo il dual boot, io mi affeziono al sistema operativo, e quando ne arriva uno nuovo faccio fatica a buttarlo.
Tengo sempre la "vecchia reliquia nell'armadio".
Passare da Win 7 o Win 8.1 a Win 10 implica, se si vuole fare veramente l'installazione pulita e limpida, la eliminazione e formattatura delle intere partizioni (quella riservata al sistema e quella del sistema operativo)
Grazie per l'attenzione.